L’animale e La cura

Ieri sera concerto di Franco Battiato in quel di Torino, gentilmente offerto da comune e regione per la serata finale del premio letterario Grinzane Cavour

Nella piazzetta Reale, quella antistante il palazzo reale in piazza Castello.
Palazzo Reale

Quartetto d’archi, pianoforte e tastiera…Lui, magico e siciliano come solo lui sa essere…prima parte più istituzionale con la platea dei vip seduta e i “popolo” dietro e alle spalle…poi sfondamento al rallentatore delle “barriere” ed invasione, anche questa al rallentatore, pacifica della platea sino a giungere sotto al palco…con Lui che si è prestato alle richieste ed al bagno di folla…sino alla battuta “mi sembra di essere un jukebox”…per poi eseguire “L’animale” e dirci: “parafrasando la canzone posso dirvi che l’animale che c’è in me vorrebbe andare a dormire….” ancora una canzone e poi tutti a casa…pero’ ne è valsa la pena.

Due le canzoni che vorrei citare, perchè sono dei piccoli gioielli:

La Cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.

L’Animale

Vivere non è difficile potendo poi rinascere
cambierei molte cose un po’ di leggerezza e di stupidità.
Fingere tu riesci a fingere quando ti trovi accanto a me
mi dai sempre ragione e avrei voglia di dirti
ch’ è meglio se sto solo…
Ma l’ animale che mi porto dentro
non mi fa vivere felice mai
si prende tutto anche il caffè
mi rende schiavo delle mie passioni
e non si arrende mai e non sa attendere
e l’ animale che mi porto dentro vuole te.
Dentro me segni di fuoco è l’acqua che li spegne
se vuoi farli bruciare tu lasciali nell’ aria
oppure sulla terra.

2 pensieri su “L’animale e La cura

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